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La medaglia al valore aeronautico fu istituita in Italia nel 1927, nelle classi oro, argento e bronzo, allo scopo di dare un segno tangibile di riconoscenza a coloro che avessero compiuto atti di coraggio e di filantropia a bordo di aeromobili in volo.
La medaglia al valore aeronautico fu istituita dal Regno d'Italia nel 1927 per ricompensare atti ed imprese di singolare coraggio, perizia e filantropia compiuti a bordo di aeromobili in volo.
La medaglia poteva essere concessa in oro, argento o bronzo
Le medaglie d'oro e d'argento erano destinate a ricompensare coloro che, in circostanze particolarmente difficili, avevano compiuto atti di coraggio e dimostrata singolare perizia esponendo la loro vita, durante il volo, ad eccezionale pericolo.
Per la medaglia d'oro era richiesto il concorso di circostanze tali da rendere l'atto compiuto meritorio e commendevole in sommo grado e la condizione essenziale che ne fosse derivato grande onore all'Aeronautica italiana.
La medaglia di bronzo era destinata a ricompensare atti di coraggio e perizia compiuti senza grave e manifesto pericolo di vita.
La medaglia al valore aeronautico poteva essere concessa alla memoria di colui che avesse perduto la vita nel compiere una azione ardita e generosa a bordo di un aeromobile in volo.
Nel 1939 allo scopo di consentirne la concessione ai reparti, agli enti ed ai comandi che avessero partecipato ad imprese aviatorie particolarmente difficili, la normativa fu modificata e le medaglie d'oro e d'argento furono concesse:
Per la concessione della medaglia d'oro si richiedeva il concorso di circostanze tali da rendere le imprese e gli atti compiuti meritevoli e commendevoli in sommo grado e la condizione essenziale che ne fosse derivato grande onore all'Aeronautica italiana.
La medaglia di bronzo al valore aeronautico era concessa ai militari per atti di singolare coraggio e perizia, o ai reparti, comandi e agli enti per imprese particolarmente commendevoli.
La medaglia veniva conferita dal re su proposta del Ministro Segretario di Stato per l'Aeronautica che, all'atto del conferimento rilasciava un certificato indicante il nome del premiato, il fatto che aveva dato motivo al premio, la data e il luogo ove era avvenuto il fatto stesso.
La Commissione istituita con R. decreto 2 luglio 1925, per l'esame delle proposte delle medaglie al valor militare del personale appartenente alla Regia aeronautica, era incaricata di esaminare le proposte di conferimento e di esprimere in merito il suo parere.
La consegna ai titolari avveniva in forma solenne, dai comandanti di zona aerea territoriale o da altre autorità delegate dal Ministro per l'aeronautica, nella ricorrenza di feste nazionali.
Le medaglie d'oro, d'argento o di bronzo, hanno un diametro di 33 mm. e recano:
La medaglia è portata appesa sulla sinistra del petto, ed il nastro di colore azzurro ha due piccoli filetti in rosso ai lati, l'uno di millimetri tre e l'altro di un millimetro.
Le disposizioni regolamentari consentivano l'uso dei nastrini, da portarsi sul petto in luogo della medaglia. Sul nastrino della medaglia d'oro, d'argento e di bronzo, andava applicata un'elica aerea della lunghezza di 15 millimetri, rispettivamente d'oro, d'argento e di bronzo. Nel 1932 le eliche vennero eliminate e sostituite, sui nastrini della medaglia d'oro e d'argento, da una stelletta a cinque punte rispettivamente d'oro o di argento delle dimensioni uguali a quelle per le medaglie al valor militare, nulla andava apposto sul nastrino della medaglia di bronzo