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La medaglia commemorativa della spedizione di Fiume è una medaglia del Regno d'Italia, nacque come coniatura non ufficiale della Reggenza italiana del Carnaro, istituita da Gabriele d'Annunzio, con il nome di medaglia commemorativa della marcia di Ronchi, subito dopo l'occupazione di Fiume del 12 settembre 1919.
La medaglia, che non reca firme o marchi, fu coniata da S. Johnson di Milano su modello dello scultore Adolfo De Carolis, che seguì precise indicazioni del "Vate".
Accompagnata da un diploma sottoscritto dallo stesso D'Annunzio, la medaglia fu conferita ai legionari giunti a Fiume dopo aver preso parte alla marcia di Ronchi, all'equipaggio della regia nave Cortellazzo (ex incrociatore Marco Polo[1]) che arrivò a Fiume il 22 settembre, a coloro che avevano combattuto nel "Natale di Sangue" tra il 24 ed il 28 dicembre 1920 e a note personalità che avevano contribuito in varia misura alla causa fiumana.
Ne furono coniate alcune in oro per:
In seguito fu autorizzata per i membri della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale e poi per tutti i membri delle Forze Armate[3].
La medaglia è costituita da una disco di bronzo del diametro di 39 mm. con attacco a cambretta, che reca:
Il nastrino presenta tre fasce verticali eguali con i colori dello stemma del comune di Fiume: turchino, giallo e carminio.