Novità
Le Waffen-SS ("SS Combattenti") erano una forza armata della Germania nazista nata nel marzo 1933 come braccio militare delle SS. Dall'iniziale adozione di una rigida selezione razziale e fisica dei loro componenti, si passò negli ultimi anni della seconda guerra mondiale ad arruolare anche volontari stranieri.
Il nucleo dal quale nacque la Waffen-SS fu formato il 17 marzo 1933 da Josef Dietrich, che selezionò personalmente uno ad uno 120 fedeli volontari, perché divenissero la base di una nuova guardia, inquadrandoli nell'unità Stabswache Berlin,[6] poi ampliata e riformata nel maggio dello stesso anno, prendendo il nome di SS Sonderkommando Zossen, con compiti di sorveglianza e di polizia armata. Nel giugno 1933 vennero reclutate tre nuove compagnie, denominate SS Sonderkommando Jüterbog, e in occasione del congresso del Partito nazista del settembre 1933 entrambe le unità vennero fuse in una singola formazione ricevendo la nuova denominazione di Adolf Hitler Standarte.
Nel novembre dello stesso anno la formazione contava 800 effettivi e, durante una cerimonia per il decimo anniversario del Putsch di Monaco (9 novembre), il gruppo venne ufficialmente costituito in Reggimento, col nome di Leibstandarte Adolf Hitler (LAH, Guardia del Corpo Adolf Hitler). I membri del Leibstandarte giurarono fedeltà ad Adolf Hitler promettendo Lealtà a lui solo ed obbedienza fino alla morte. Il 13 aprile 1934, il Reggimento venne inserito nell'organico SS col nome di Leibstandarte SS Adolf Hitler (LSSAH).
La formazione dimostrò assoluta fedeltà nel giugno dello stesso anno, durante la "Notte dei lunghi coltelli", nei confronti delle Sturmabteilung, squadre di azione politica del NSDAP (contavano più di due milioni di iscritti). La posizione del loro leader, Ernst Röhm, era estremamente critica verso lo Stato Maggiore Tedesco, formato in buona parte da alti ufficiali provenienti dall'esperienza imperiale, del cui appoggio il nazionalsocialismo necessitava per assicurarsi la fedeltà delle forze armate tedesche. Inoltre Röhm rappresentava l'ala più radicale del partito, in opposizione al progetto politico di Hitler di unificare dietro di sé tutte le forze della Destra conservatrice. Le tensioni fra Hitler e Röhm degenerarono al punto che il capo del partito decise di epurarlo. Il 30 giugno 1934 la Leibastandarte SS Adolf Hitler entrò in azione, portando a termine gli ordini impartiti da Hitler quasi in solitaria, eliminando Röhm ed altri 81 alti ufficiali delle SA.
In virtù dei servizi resi, Hitler decise nel settembre successivo di costituire ufficialmente l'ala militare del NSDAP, approvando la costituzione dell'SS-Verfügungstruppe (SS-VT), truppe addestrate al combattimento dipendenti dall'esercito dal punto di vista solamente logistico. La decisione di organizzare una forza armata di natura essenzialmente politica non fece piacere ai militari, soprattutto se questa forza rimaneva sostanzialmente indipendente dagli alti comandi e giurava fedeltà esclusivamente ad Hitler. Per questo motivo il suo inserimento nel dispositivo militare tedesco fu molto graduale, ed inizialmente la costituzione dei reparti combattenti di SS passò in secondo piano rispetto alla ristrutturazione della Wehrmacht.